medici di Roma Imperiale

CERIMONIA INAUGURAZIONE NUOVO AMBULATORIO SUBURBA

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view post Posted on 7/11/2019, 21:11
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Primario dei medici

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QUEST INAUGURAZIONE AMBULATORIO SUBURBA

Fato • Fermento nei vicoli della Suburba, da qualche tempo stanno accadendo cose inusuali per uno dei quartieri più poveri e malfamati dell'Urbe: carpentieri, fabbri, falegnami e uomini di fatica si sono dati da fare a lungo attorno e dentro ad uno degli edifici più grandi del borgo. E poi sono arrivati i medici, figure praticamente sconosciute a buona parte del popolo, si vocifera che siano una specie di maghi che curano i malati.
Fato • Questa sera, però, sembra che le cose siano ancora più strane, le lupe hanno smesso di raccattare clienti, i giocatori agli angoli dei vicoli hanno raccolto gli astralaghi e i dadi e si avvicinano curiosi. Guardie Pretoriane armate stanno presidiando l'entrata di quella grande casa, che fino a quel momento si perdeva malandata fra le insule ma che ora spicca su tutte sopratutto per l'odore che emana, odore di calce fresca e... di cibo!
Fato • Si inaugura un distaccamento del Valetudinaria. Gli ospiti arrivano curiosi ed eccitati da questa novità. La grande entrata li accoglie completamente illuminata. L'optio Publio Quinto Metello al comando di 20 guardie armate sembra piuttosto tranquillo, dopo aver distribuito i propri uomini si dispone al grande cancello ponendo maestosamente le mani sui fianchi piuttosto soddisfatto. Il grande bastone di Esculapio troneggia sul ferro battuto.
Fato • Sabina attende, perduta nei propri pensieri e preoccupazioni, passeggia sul vialetto di ghiaia che attraversa il giardino ogni tanto porta gli occhi al grande portone aperto sull'interno del suo sogno.
@[Giardino Nuovo Ambulatorio] Il cielo abbastanza plumbeo sembra accompagnare ed influenzare quello che sta passando nella la testa del primario,proprio in quel momento. Lo si evince dallo aguardo quasi perso nel nulla della donna e dal continuo giocherellare con i riccioli che scendono sinuosi dalla elaborata acconciatura . Una clamide pregiata di bisso azzurro le ingentilisce la snella figura,mentre una stola di seta pregiata le avvolge le spalle. Al collo una collana d'oro cesellato, rappresentante tralci di vite. Sul petto il prezioso regalo di Scailabio,una spilla in oro e diamanti raffigurante il simbolo del loro ordine, un bastone di Esculapio. Si guarda intorno, adesso, scrutando i volti degli astanti alla ricerca di quelli noti dei suoi medici
21:57 • Labieno [Domus di Labieno/Suburra] Da un ultimo sguardo alla lignea della sua domus mentre con accanto l'amata Maddalena, seduti nel loro carro ,scortato dalla sua scorta di pretoriani ,vanno verso la Suburba. < Cara stasera sarà una serata indimenticabile!>verba all'amata mentre il carro percorre le vie dell'Urbe . Templi ,botteghe scemano a poco alla volta alla loro vista dando ora risalto a piccole domus è barracche malfatte che dando il segnale che la Surburba è vicina .< Ci siamo vedi il fermento che c'è vicino all'ambulatorio ma noto con piacere che il distaccamento dei pretoriani li fa buon guardia!>.Indossa per l'occasione una toga, con i bordi color porpora ,su di un elegante tunica col turchese con svastiche dorate ai bordi ,ai piedi comodi calcei. ---> 21:58 • Labieno ---->Ora il carro è davanti all'ambulatorio Tirso ferma i cavalli cosa che lo porta a scendere dal carro portandosi poi al lato opposto di esso aiutando la sua amata a scendere nel mentre è attorniato dalla sua scorta.
22:04 • Maddalena [Giardino Nuovo Ambulatorio] Giunta finalmente nella suburba accompagnata dal marito Labieno, osserva con stupore l'assembramento di persone accorse per assistere all'inaugurazione dell'ambulatorio: <quanta gente!> esclama corrugando la fronte, mentre sistema il proprio vestito color azzurro acquamarina sul quale brilla la spilla donata da Scailabio che la identifica come membro dell'ordine dei medici. Si guarda attorno cercando di individuare la figura cara di qualche collega, ma invano.
22:09 • Giuliano [Suburra] Avanza con passo tranquillo attraverso i vicoli della Suburba, accompagnato dal fedele schiavo Teocle, inviatogli da suo padre pochi giorni or sono. Ha saputo che questa sera vi sarà l'inaugurazione di un nuovo ambulatorio medico ed è impaziente di partecipare alla cerimonia. Nota poco dopo un drappello di Pretoriani, segno evidente che è giunto a destinazione. Indossa una tunica candida e, per l'occasione anche la sua toga migliore, fermata con un elegante fermaglio. Ai piedi porta dei comodi calcei marroni e un bracciale d'oro al braccio sinistro.
22:10 • Ceciliasaba Sorpresa dall’inasprimento del clima , chiude con una fibula di bella fattura il collo della pelliccia che ha indossato per l’occasione e, vi si raggomitola dentro, velocizzando il passo verso i vicoli della Suburba . Si ferma, quasi partecipe dell’aria di novità che emana all’edificio restaurato di fresc o. Non solo l’impasto a calce richiama un’idea di salubrità, ma anche le narici sono solleticate piacevolmente dall’odore del cibo , probabilmente focacce appena sfornate e dolciumi vari. Si avvicina lentamente, cercando di orientarsi e farsi largo tra i crocicchi di persone alla ricerca di volti amici. Arriva così al grande cancello, guardandosi intorno incerta. La rincuora e la gratifica che le guardie pretoriane prontamente si scostino al suo avvicinarsi, mentre solca l’ingresso.
Fato • Due guardie della scorta personale del Prefetto precedono l'avanzare della prestigiosa coppia LABIENO E MADDALENA, verso l'edificio. Una giovane lupa allunga l'esile mano verso la tunica candida di GIULIANO “se quando esci vuoi compagnia io sono qui” gli dice per poi tornare lentamente verso l'entrata di una piccola insula.
Fato • Il giardino accoglie gli ospiti, ben curato, erbe medicinali e alcuni cespugli ancora fioriti nonostante la tarda stagione, fiaccole illuminano il vialetto e il grande portone d'entrata aperto su ampio vestibolo dal quale dipanano tre corsie. La corsia centrale porta ad un cubicolo quadrato e piuttosto spazioso, un grande tavolo di legno accoglie il cibo e le bevande per gli ospiti e un bel mosaico del Dio Greco dei Medici troneggia alle sue spalle.
Fato • Gli schiavi addetti portano fuori, oltre i cancelli del palazzo e fra i vicoli adiacenti all'ambulatorio otri e ceste contenenti vino e focacce fresce per la popolazione. Le narici di CECILIASABA non sbagliano una volta entrata potrà certamente vedere sul grande tavolo una grande varietà di focacce formaggi, frutta secca e dolci. Oltre a piccoli otri di prelibato vino speziato.
Giardino /Nuovo ambulatorio]La folla continua ad ammasarsi e a spintonari. Non mancano grida ed imprecazioni,come sempre accade quando tante persone si riuniscono. Lo sguardo del Primario sembra finalmente tornare a splendere <ecco ci siamo.....che emozione> bisbiglia guardandosi intorno. La figura di Maddalena e del marito Labieno si stagliano dinanzi ai suoi occhi. Sorride contenta e rilassata. Solleva la destra per farsi notare dalla collega. Tra la folla riesce a distinguere due altri volti conosciuti, quello di Giuliano e di Ceciliasaba. Un piccolo passo verso di loro per invitarli ad accostarsi a lei e ai suoi colleghi per l'inaugurazione e per godere di tutto quel cibo che gli schiavi stanno portano fuori, oltre i cancelli del palazzo e fra i vicoli per la popolazione. Un delizioso profumo raggiunge le narici della donna stuzzicandone l'appetito
22:35 Labieno • [Giardino /Nuovo ambulatorio]I due pretoriani di scorta fanno largo tra la gente che si accalca circondando i servi che portano cibi e vivande.< Che meraviglia cara guarda come i lavori hanno reso splendido l'ambulatorio ed anche il giardino !>Detto ciò varcato i cancelli risponde al saluto di Publio Quinto Metello avanzando poi verso la figura di Sabina ,avendo notato la destra di lei come richiamo, poi favella all'amata< Ecco la tua Amata collega!> detto ciò è trovandosi ora al cospetto della domina le verba sorridendo<honoris Caesari Sit! Nobilissima Sabina sono fiero di come si è trasformato l'edificio è grato a te di avere avuto questa fantastica idea!> tace poi
22:40 Maddalena • [Giardino Nuovo Ambulatorio] Scortata dai pretoriani di scorta al marito, entra nel giardino dell'ambulatorio, ed un sorriso pieno di gioia si dipinge sul suo volto, annuendo alle parole dell'amato: <hai ragione amore, è davvero incantevole!> esclama posando il suo sguardo sulla figura di Sabina che richiama la sua attenzione: <mia cara, sono felice di vederti! Sembra di essere entrati nei Campi Elisi!> favella rivolgendosi ad ella con un tono pieno di entusiasmo.
22:42 • Calliope [ingresso giardino] con passi svelti nonostante la fatica di farsi strada tra la folla arriva all’ingresso del nuovo ambulatorio, seguita dai suoi due schiavi Kronk e Stazio. Appare piuttosto evidente la fretta di raggiungere i colleghi mentre fa un cenno ad uno dei due servi di aiutarla in quel breve tragitto a piedi. Indossa un pesante scialle che ne copre la parte alta del corpo fino ai fianchi, che nasconde un abito blu scuro dalle lunghe maniche e uno scollo a V profondo. Su una delle morbide pieghe dello scialle di lana, all’altezza della spalla vi è la spilla che simboleggia il prezioso bastone di Esculapio. Fortunatamente individua subito Sabina, in compagnia di Labieno e Maddalena, verso cui rivolge un cenno della mano per farsi notare mentre si avvicina rapida come una saetta.
22:44 Giuliano • [Suburra-Ambulatorio] Avanza deciso verso l’entrata, quando una donna sfiora la sua tunica. Teocle la scruta con disprezzo, pronto ad intervenire, ma subito viene calmato dal padrone <non preoccuparti Teocle, non sembra avere l’aria troppo minacciosa>, quindi rivolto alla donna <ti ringrazio dell’offerta, ma questa sera ho altri programmi, spero troverai qualcuno con cui passare la serata> verba sorridendo ed allontanandosi . Attraversa quindi cancelli ed entra nel giardino dell’edificio, non prima di aver salutato con un cenno del capo alcuni dei Pretoriani presenti. Subito nota il primario Sabina e decide quindi di avanzare verso di lei, guardandosi comunque attorno, alla ricerca di altri volti familiari, notando con la coda dell’occhio Calliope.
22:46 Ceciliasaba • [giardino verso ambulatorio] Si guarda intorno ammirata, mentre le fiaccole illuminano le corsie oltre il portone di entrata evidenziando un insieme di spazi armonici e ben delineati,resi accoglienti dall’ordine pur laborioso che vi regna. Ma sono le persone,come sempre, ad attrarre la sua attenzione e la sua innata curiosità.. Volentieri raccoglie l’invito di Sabina e le si avvicina . Intanto nota anche Labieno e Maddalena che l’hanno preceduta e già conversano. Quindi si tace un attimo e con voce garbata, guardando in volto i presenti :< Arbitri elegantiae sumus et ante lucrum nomen est. Sono felice di incontrarvi e presiedere con voi a questo evento, non posso che congratularmi con voi
22:44 Giuliano • [Suburra-Ambulatorio] Avanza deciso verso l’entrata, quando una donna sfiora la sua tunica. Teocle la scruta con disprezzo, pronto ad intervenire, ma subito viene calmato dal padrone <non preoccuparti Teocle, non sembra avere l’aria troppo minacciosa>, quindi rivolto alla donna <ti ringrazio dell’offerta, ma questa sera ho altri programmi, spero troverai qualcuno con cui passare la serata> verba sorridendo ed allontanandosi . Attraversa quindi cancelli ed entra nel giardino dell’edificio, non prima di aver salutato con un cenno del capo alcuni dei Pretoriani presenti. Subito nota il primario Sabina e decide quindi di avanzare verso di lei, guardandosi comunque attorno, alla ricerca di altri volti familiari, notando con la coda dell’occhio Calliope.
22:46 Ceciliasaba • [giardino verso ambulatorio] Si guarda intorno ammirata, mentre le fiaccole illuminano le corsie oltre il portone di entrata evidenziando un insieme di spazi armonici e ben delineati,resi accoglienti dall’ordine pur laborioso che vi regna. Ma sono le persone,come sempre, ad attrarre la sua attenzione e la sua innata curiosità.. Volentieri raccoglie l’invito di Sabina e le si avvicina . Intanto nota anche Labieno e Maddalena che l’hanno preceduta e già conversano. Quindi si tace un attimo e con voce garbata, guardando in volto i presenti :< Arbitri elegantiae sumus et ante lucrum nomen est. Sono felice di incontrarvi e presiedere con voi a questo evento, non posso che congratularmi con voi !>
22:48 • Tarquizio [Vicoli] Ride di gusto alle verba di un conoscente appena riconosciuto sulla strada dell’Argileto, che porta dai Fori Imperiali al malfamato quartiere della Suburba. Nel frattempo sgranocchia qualche noce e di conseguenza si pulisce, da eventuali briciole, la raffinata tunica di cotone cerulea riccamente ornata da dettagli stilistici dorati e lunga fino ai talloni, con ampie maniche e senza cintura. Si sistema meglio il pallium di lana candido che, appoggiato sulla spalla sinistra, scende sul lato avvolgendo tutto il corpo. E, mentre si intrattiene nella conversazione, lo schiavo Pyramus invece, che indossa il solito pugnale nascosto nella fondina, a sua volta occultata sotto l’umile mantella, osserva attentamente i diversi cives che passano affianco al padrone.
Fato • SABINA, che in cuor suo è rosa dai dubbi che la sua idea rivoluzionaria possa avere successo cerca di non pensare mentre vede ed accoglie tutti i suoi colleghi e conoscenti. Li porta al tavolo del cibo descrivendo il nuovo ambulatorio, la folla di persone davanti all'edificio e fra i vicoli si ammassa alla distribuzione di cibo, l'aria intorno si scalda e il freddo della sera sembra dissiparsi.
ato • TURNI: Seguite pure i precedenti. Visto che siamo in molti per accelerare un poco le cose vi do un limite tempo, il prossimo intervento sarà alle 22,25. Quindi postate la vostra azione entro quell'ora anche se il vostro precedente non ha ancora azionato.
Fato • CALLIOPE è bellissima ma purtroppo nella fretta non ha appuntato bene i capelli sul capo e la sua lunga chioma si scioglie completamente poco prima di riuscire a entrare.
Fato • I bianchi muri dell'edificio si colorano dell'oro delle lucerne accese, i due lunghi corridoi ai lati dell'entrata ora sono si riempiono di invitati, alcuni si siedono sulle panche di pietra poco oltre il vestibolo, gli schiavi servono il vino in coppe di legno ben levigate e profumo d'incenso si mischia a quello prelibato del cibo.
Giardino nuovo ambulatorio] All'approcciarsi di Maddalena e Labieno il suo sorriso diventa ancora più grande <mi fa piacere vedervi!E' arrivato il grande giorno miei cari e ,credetemi ,il mio cuore scoppia di gioia ed orgoglio. Esatto orgoglio> puntualizza,mentre sorride a Ceciliasaba appena avvicinatasi<orgoglio per essere riusciti in questa grande impresa, gratitudine verso gli dei e verso coloro che hanno reso possibile che ciò accadesse> ricolgendo un cenno del capo a Labieno ed indicando tutta la bellezza che li circonda con un ampio gesto della destra. Il suo sguardo viene ,poi, attirato da un'elegante figura che si avvicina velocemente <cara,eccoti finalmente. Tutto finito in Valetudinaria?> chiuede con tono leggermente ansioso.
23:05 Ceciliasaba • [ambulatorio] Segue volentieri Sabina ,mentre ammira l’abilità e l’amabilità con cui sa parlare in pubblico , arrossendo quasi al pensiero che un compito simile possa in un futuro prossimo anche riguardarla. Ma ora vuole solo rilassarsi, così tira un sospiro e scaccia dalla fronte una ciocca di capelli che si è scostata tirando ad un tempo la lunga treccia e spostandola in avanti così che ora le scende sulla spalla. All’avvicinarsi rapido di Calliope quasi si riscuote dal leggero torpore e l’accoglie con un largo sorriso .
23:08 Labieno • [Giardino nuovo ambulatorio] Segue con lo sguardo con aria soddisfatta ciò che Sabina mostra ,trovandosi davanti ai suoi occhi la figura di Ceciliasaba le verba rispondendo al suo saluto< Honoris Caesari Sit! sono felice che sei qui !> poi segue Sabina accanto al tavolo dei cibi dal quale, da una ciotola ,prende un dattero porgendolo alla moglie cosa che fa a sua volta per se è notando l'assembrarsi di tante persone si porta vicino ad una panca di pietra accomodandosi non prima di dire alla moglie< Resta in compagnia delle tue colleghe!> l'avvicinarsi di un servo con una coppa di vino fa si che poi ad essa da un sorso mentre fumi d'incenso lambiscono le sue narici.
23:10 Calliope • -->le forcine nel palmo della mano.
23:09 Calliope • [giardino] quando sente scivolare lungo il collo e poi le spalle la lunga massa di capelli è inevitabile un’espressione accigliata accompagnata da una sussurrata imprecazione in greco a denti strettissimi <quella dannata ornatrix> mormora provando a tenerla sotto controllo con una mano mentre l’altra raccoglie qualche forcina rimasta appesa tra i capelli. Sorride tentando di nascondere il sovrumano sforzo di riprendere fiato che la costringe a rimanere in silenzio a lungo. E mentre aspetta di riappropriarsi del dono della parola fa seguire una serie di respiri profondi dal naso. Poi saluta Labieno, Maddalena e Cecilia < signori…> prima di avvicinarsi all’orecchio di Sabina con impeccabile disinvoltura < che ne dici se ti aggiorno mentre mi dai una mano con queste?> mostrandole sottobanco

23:11 Maddalena • [Ambulatorio] Annuisce alle parole piene di gioia del suo primario nonché amica, salutando con un sorriso Calliope che sembra aver preso in prestito i calzari alati di Hermes tanto giunge precipitosamente. Il gruppetto si avvicina dunque al tavolo dove sono bel disposte delle prelibate pietanze che emanano un profumo di spezie così intenso che le mettono subito molto appetito. Con un rapido cenno aggiusta la spilla che le brilla sul petto. Afferra dunque con prontezza quasi felina il dattero che il marito le porge con un gesto d'amore, annuendo poi alle sue parole: <e tu non bere troppo!> sussurra strizzando un occhio in cenno di intesa.
23:14 Giuliano • [Ambulatorio] ---> Quindi scruta con attenzione ma senza dare troppo nell’occhio l’uomo e la donna che prima si stavano intrattenendo con Sabina, la presenza dei Pretoriani testimonia la loro importanza sociale.
23:14 Giuliano • [Ambulatorio] Arrivato dinanzi a Sabina, attende che questa termini di parlare con Calliope, poi rivolgendosi velocemente al Primario verba <ave Sabina, so che questa sera sarai molto impegnata con i tuoi illustri ospiti, ma permettimi di farti i complimenti per l’eccellente lavoro svolto, sono certo che il nostro amato imperatore, i senatori e i magistrati apprezzeranno grandemente il tuo operato> dice chinando leggermente il capo. Poi volge lo sguardo verso Calliope <ave Calliope, è un vero piacere incontrarti qui questa sera, ovviamente i complimenti sono estesi anche a te, so bene quanto ti sei adoperata affinchè tutto andasse per il meglio> afferma sorridendo e osservando intensamente la domina. Infine rivolge un cenno di saluto a Ceciliasaba, posta a qualche metro di distanza --->

23:15 Tarquizio • [Suburba] Appoggia una mano sulla spalla del vecchio conoscente e lo congeda, riprendendo il proprio cammino con passo rilassato. Con l’indice, abbellito dal prezioso anello dorato con le sue iniziali incastonate, fa segno allo schiavo di affiancarlo, il quale fatica a camminare per il pesante sacco di yuta che porta sulle spalle <marcus é stato davvero generoso questa volta> sorride. E, affiancando le diverse insulae che compongono il quartiere della suburba, nota pretoriani ad ogni angolo dei vicoli, cosí si ferma e, alzando un sopracciglio, segue la traiettoria vuota e calma <assenza di prostitute, strano> proferisce quando una lupa, bisbigliando, cerca di avvicinarlo. Nel frattempo Pyramus, con atteggiamento spaventato, cerca di fermare il padrone ad entrare nel quartiere.

23:17 Sabina • Tavoli infresco]Tutto ,ormai, sta assumendo un risvolto disinvolto e conviviale. Ospiti e popolazione sembrano fondersi in una sola comunità, eterogenea,ma pur sempore legata da quello che è una festa con abbondanza di cibarie. <certo,mia cara...sei leggermente spettinata e non mi piace,come ben sai, che i miei medici sembrino scialbi e disordinati> ridacchioa ben sapendo quanto le sue parole pogtrebbero colpire la sua elegante amica<ci penso io..> iniziando a posizionare le varie forcine qui e là per creare un'acconciatura piacevole ,anche se non elaborata

23:26 Labieno • [Giardino/panca] Sul suo volto si legge la felicità di vedere la riuscita di quell'evento a ciò si aggiunge un sorriso al saluto ricevuto da Calliope ridando poi alle sue labbra il sapore di quel vino .Si spazia con lo sguardo sui presenti incurante del freddo che è assopito dal vino e dalla tanta gente presente ,vede poi la propia amata sparire tra la folla richiamata da una sua collega.
Fato • L'anello d'oro di TARQUIZIO non è certo passato inosservato e le sue mosse vengono ben scrutate mentre si muove verso l'entrata. CECILISABA viene attirato dal chiarore lunare che filtra dalla finestra in fondo ad uno dei corridoi. MADDALENA viene richiamata lontana da LABIENO da una sua conoscente, mentre GIULIANO si addentra nello stesso corridoi in cui procede Cecilia attratto da uno degli affreschi di mitiche gesta presenti.
F23:27 Calliope • [giardino ambulatorio]ponendosi di spalle a Sabina agevola il suo lavoro rimanendo ferma < la fretta non è alleata dell’essere impeccabili. Porta pazienza. Comunque è tutto sotto controllo al Valetudinaria ma è meglio che anche tu dia un’occhiata a quel poveretto. Adesso è stabile ma quando è arrivato era ridotto davvero male> si distanzia di un passo ringraziando l’amica con un occhiolino. Si volta verso Cecilia <cecisabina è bello rivederti! Grazie per essere qui > e poi verso Giuliano < ti ringrazio Giuliano, sei gentile..avete già dato un’occhiata?> rivolgendosi ora a entrambi con un sorriso radioso ed un viso meno accaldato, finalmente.
[Tavoli rinfresco] Guarda l'amica con aria complice ammirando il risultato di quel lavoro frettoloso <perfetto...brava...domani andrò a dargli un'occhiata,ma sono certa che tu abbia fatto un buon lavoro> le dice,mentre rivolge un luminoso sorriso a Giuliano per ringraziarlo delle sue gentili parole <sei sempre gentilissimo> aggiunge

23:33 Tarquizio • [Suburba] Si volta verso Pyramus, che sta cercando di accendere una fiaccola da un piccolo bracere quasi spento per illuminare i vicoli malfamati <avanti, con tutti questi pretoriani é piú facile che ci ammazzino loro che dei disperati> ridacchia sotto l’occhio di alcune delle guardie, innervosite dalla sua presenza. Fermo, osserva ogni dettaglio <e inoltre poche volte ho visto queste strade cosí illuminate, quindi butta quella fiaccola e raggiungimi senza fare gesti inaspettati> alza il tono della voce. Non ha tempo di affermare tale sicurezza che quando si volta, viene spaventato da un ragazzino in stracci in cerca di monete, cosí indica a Pyramus di lasciare qualche generoso sesterzo e lo schiavo, che oramai lo affianca, infastidito ubbidisce.
23:36 Ceciliasaba • nota di sbilenco Giuliano che sembra attratto da una scena mitologica. Intanto porgendo l’orecchio a Calliope e guardandola in volto con fare sornione:Vedo che stasera sei arrivata trafelata, ma nion temmere> aggiunge sincera:< che sei sempre bellissima e la centro dell’attezione!>
23:36 Ceciliasaba • Anche lei si è avvicinata al tavolo con la cibaria, il suo sguardo è attirato e si concentra sui frutti maturi di cui è golosissima. Così allunga una mano verso dei datteri e si serve con abbondanza. Ma prima di accostarli alle labbra sente risuonare il saluto di Labieno e gentilmente , in risposta:<salve ,Prefetto un evento così ben augurante non può che avvalersi della signorilità tua e della tua Domina!> poi ridacchiando con fare meno formale,abbassando il tono della voce :< Questi datteri dolcissimi sono per me una vera tentazione.. > Ancora una volta sta per avvicinare il dolce frutto alle labbra,ma, complice l’allontanarsi di Labieno , si concede di nuovo una pausa attratta dalle ombre della sera che , di tanto in tanto l’astro lunare interrompe. Così volgendo le spalle , nota d

23:40 Giuliano • [Ambulatorio] Sorride alle parole delle domine <non sono gentile, sono solo sincero, ve lo assicuro> verba tranquillo <pensavo proprio di fare un giro, se non vi dispiace, a Siracusa non ho mai visto niente del genere, spero di ritrovarvi più tardi> verba rivolto alle domina. Dopo averle salutate si guarda attorno con la tua solita curiosità e decide quindi di esplorare velocemente l’edificio. Guardandosi intorno si sofferma in particolare su alcuni magnifici affreschi in cui sono rappresentate le gesta di Enea, di Romolo e del Divo Augusto. Questa immagine lo distrae per qualche istante, poi decide di tornare indietro per godere di un po’ di compagnia.
23:43 Labieno • • [giardino ambulatorio] Vedendo ancor maggiore la calca attorno al tavolo chiama a se un servo dicendogli di portargli dei pistacchi ed altro vino poi si sofferma con lo sguardo sui lavori effettuati alla facciata dell'edificio annuendo con il capo la sua soddisfazione .Il ritorno del servo gli consente di assaggiare alcuni pistacchi seguito da un altro sorso al nettare di Bacco poi riposto il boccale attira l'attenzione di Rufus il suo caposcorta ed al suo arrivo gli favella < Non vedo mia moglie vedi dove si trova!>

Fato • TARQUIZIO inciampa in un fagotto abbandonato, forse a caso, forse no proprio davanti a suoi piedi. [Per favore un dado dopo l'azione] Cori festosi si sentono dalle strade, CECILIA viene fermata da una domina che le chiede se è sua quella bella bottega che ha visto ai mercati.
23:43 Labieno • • [giardino ambulatorio] Vedendo ancor maggiore la calca attorno al tavolo chiama a se un servo dicendogli di portargli dei pistacchi ed altro vino poi si sofferma con lo sguardo sui lavori effettuati alla facciata dell'edificio annuendo con il capo la sua soddisfazione .Il ritorno del servo gli consente di assaggiare alcuni pistacchi seguito da un altro sorso al nettare di Bacco poi riposto il boccale attira l'attenzione di Rufus il suo caposcorta ed al suo arrivo gli favella < Non vedo mia moglie vedi dove si trova!>

Fato • SABINA viene richiamata da un inserviente, un uomo anziano si è sentito male proprio sulla sua pianta di salvia appena trapiantata.
Fato • LABIENO assaggia un fico che gli va di traverso. Finalmente la capigliatura di CALLIOPE è a posto ma purtroppo un bel maschietto un po' distratto le rovescia il vino sulla veste.
Fato • TARQUIZIO inciampa in un fagotto abbandonato, forse a caso, forse no proprio davanti a suoi piedi. [Per favore un dado dopo l'azione] Cori festosi si sentono dalle strade, CECILIA viene fermata da una domina che le chiede se è sua quella bella bottega che ha visto ai mercati.
Fa23:53 Sabina • [Interno Ambulatorio]Tutti corrono, tutti parlano, tutti ridono.La donna guarda verso tutto quel caos con divertimento misto ad ansia.Infatti ecco che un inserviente corre verso di lei per avvisarla che un uomo anziano ,sentendosi male, è caduto su di una bella pianta di salvia appena piantata<no, non posso crderci!> dice a voce fin troppo alta,mentre pulendosi le mani sulla stola segue l'inserviente per andare a soccorrere l'uomo<sarà ubriaco di sicuro> dice.
23:56 Ceciliasaba • [ambulatorio] Intanto è riuscita a gustare i suoi primi datteri, ma non sembrandole il caso di mandare giù tutto a secco, eccezionalmente, approfitta di una coppa di morbido falerno che un servus le offre anche se lo assapora lentamente . Cos ancora lucida e ben disposta risponde alla donna che le si è avvcinata.<certo, vieni a trovarmi alla sartoria che avari modo di apprezzare la qualità delle stoffe… In particolare la lana cotta che la Corporazione mi ha fatto giungere in questi giorni è di ottima qualità Se ne possono ricavare dei capi i a buon prezzo adatti per i rigori della stagione invernale> Poi scusandosi , torna ad attenzionare Calliop e Giuliano che intanto le ha raggiunte.
3:58 Calliope • [giardino ambulatorio] verso Sabina < uhm, sì dovrebbe cavarsela. Comunque mi sembra che la serata stia andando benissimo, visto quanta gente? E che bella struttura siamo riusciti a creare?> visibilmente compiaciuta per poi rivolgersi a Ceciliasaba <si corre…si corre sempre cara Cecisabina, che vuoi farci > scrolla le spalle alzandole in un respiro profondo. Non fa in tempo a concentrarsi a dovere sui cori che sente dalla strada < ma che ca….lcestruzzo!> sbotta allargando le braccia per l’esasperazione e fulminando con lo sguardo il tizio che le ha appena rovesciato il vino addosso < per te dentro al bicchiere – fuori dal bicchiere è solo semplice semantica, vero? Idiota… > osserva la scura macchia sulla gonna che prova a tamponare con un panno allungato prontamente da una serva.

23:56 Labieno • [giardino ambulatorio] Nota nascosto ,nella ciotola, dai pistacchi un fico cosa che lo attira portandolo a dargli un solo morso poi distratto dalla calca che gli passa davanti lo sente restagli in gola pronto chiudendo la destrosa a pugno si colpisce sulla parte inferiore del torace riuscendo cosi ad espellerlo .Sudato un po tremante cerca nel vino il sollievo da quel momento.
Fato • Procede pure in libertà finché volete. Io vi ringrazio tutti e vi auguro una buona notte.
Fato • La serata procede piuttosto serena, CALLIOPE riceverà scuse e l'offerta di un coppa da parte dello sbadato bevitore. CECILIA conoscerà molte belle domine interessate alle sue opere tessili. LABIENO si perderà nel discutere di Simmaco con altri Vir. TARQUIZIO è scampato all'imboscata di un ladruncolo. Tutto è bene quel che finisce bene la serata andrà avanti per molte ore e l'inaugurazione sarà un successo. Ma da domani comincia il duro lavoro di farsi accettare dagli abitanti dei sobborghi abituati altro tipo di medicina.
0:07 Giuliano • [Ambulatorio] Ritorna verso il giardino, osservano la grande folla presente per vedere se intanto si siano aggiunti altri volti familiari. Nota quindi Sabina andar via velocemente in compagnia di un uomo, con aria un po’ preoccupata. Osserva intanto Ceciliasaba e Calliope, e mentre si dirige verso di loro, nota che un giovane sporca inavvertitamente il vestito della domina con del vino, quindi si avvicina con passo svelto <ave Ceciliasaba, prima non son riuscito a salutarti con la giusta attenzione, spero che i tuoi affari vadano bene> Quindi rivolto a Calliope <alle volte i servi sono un po’ troppo maldestri, ci vuole molta pazienza con loro> verba sorridendo.
0:07 • Tarquizio lancia i suoi dadi i quali si fermano mostrando un 2 ed un 6 per un totale di 8
Fato • scusa DADO ormai non sono più in grado di scrivere.
Fato • TARQUIZIO dato per favore


Edited by marosina - 8/11/2019, 22:01
 
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