medici di Roma Imperiale

Proposta formazione Termali-Medicus, riepilogo di quanto discusso con Asclepio e Sabina

« Older   Newer »
  Share  
icon10  view post Posted on 6/11/2020, 10:40
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
30

Status:


Ciao Medicus!
Spero di aver azzeccato la sezione in cui scrivere.
Riepilogo qui quanto detto con Sabina e Asclepio riguardo alla mia proposta.

Vorrei inserire una nuova parte di formazione nel percorso di studio dei termali, per i livelli successivi avanzati ovvero da termale a termale provetto.
Per il momento da apprendisti, imparano nozioni generiche, ma complete, per effettuare massaggi sia rilassanti che sportivi.
Da termale a termale provetto, vorrei istruirli approfondendo le tematiche già apprese con conoscenze del corpo e anatomia (naturalmente senza mischiare le due gilde che è importante siano separate).
Le lezioni le fareste alla mia pg, che poi riporterà le conoscenze apprese ai tuoi termaluzzi!

Con Asclepio e Sabina si era pensato di inserire lezioni di anatomia dell´apparato locomotore, quindi magari una base di studio dei principali muscoli delle spalle, del tronco, e poi la zona cervicale studiando articolazione e muscoli del collo.

Hanno senso con i massaggi e rientrerebbero nelle conoscenze di allora, non sarebbero approfondite come oggi ma..un qualcosa in più di certo che darebbe maggior forma alla corporazione e conoscenze dei singoli pg che ne farebbero parte (oltre che la mia).

Ho sentito Ottaviano che approva l’idea e anche l’impronta suggerita da Asclepio e Sabina.
Dice di organizzare un programma delle lezioni e poi procedere all’ON.

A disposizione cari ☺ grazie mille
 
Top
view post Posted on 6/11/2020, 19:30
Avatar

Primario dei medici

Group:
Administrator
Posts:
164

Status:


Sezione azzeccatissima. Bene. Appena finisco di leggere un articolo, lo ripropongo quassù. Ci saranno, ovviamente, da fare tagli ed aggiunte.... :P Sembrerà un'accozzaglia di cose, ma serve per ,poi, selezionare quel qualcosa che potrebbe interessarci.

So che Asclepio farà un lavoro brillantissimo.


LE TERMALI,OVVIAMENTE, CONOSCONO TUTTO QUELLO CHE SI LEGGE QUI SOTTO ( è per iniziare a fare il punto *_* ;P )

Breve storia del massaggio

Le radici della pratica del massaggio risalgono ad epoche antiche, come tutti i trattamenti di bellezza e cura del corpo e come tutta la medicina. Molto probabilmente il massaggio rappresenta una delle forme più antiche di trattamento medico per alleviare dolori, eliminare le fatiche, rilassare, curare e aiutare l’assorbimento di olii e unguenti medicamentosi. I primi documenti storici che parlano della pratica del massaggio sono stati rinvenuti in cina e risalgono al 2700 a.C. ma, non sono i soli. Del 700 a.C. sono quelli rinvenuti anche in India, facenti parte di alcuni testi di medicina indiana, che consigliano i massaggi per combattere gli stati di fatica, tecniche che, a tutt’oggi, vengono ancora praticate. Dall’oriente, infatti, vengono le tecniche e i segreti più antichi di massaggio sia estetico che e terapeutico.



Anche in Egitto, al tempo di Cleopatra, la corte era solita farsi massaggiare dagli schiavi, immersi in vasche d’acqua profumate, oppure i greci, anch’essi tanto dediti alla cura del corpo, all’estetica e all’arte, amavano la pratica del massaggio, che veniva considerata un’arte sacra al pari dei rituali religiosi o divinatori. Il poeta greco dell’VIII secolo prima di Cristo, Omero, descrive, nel suo poema “Odissea”, di come fossero provvidenziali i massaggi per il recupero della salute fisica e morale dei guerrieri. Anche il medico greco Ippocrate, vissuto nel I secolo a.C., consigliava caldamente il massaggio come ottima terapia fisica. Infatti, è proprio grazie ai greci che cominciano a svilupparsi due distinte tecniche di massaggio: quello sportivo, legato alle gare competitive e ai giochi, e quello curativo legato alla medicina.

Allo stresso modo nell’Antica Roma il massaggio era una pratica essenziale, utilizzate nelle Terme, arte che veniva impiegata per cure di bellezza e rilassamento, ristoratrice e galvanizzante. Galeno, il medico dell’imperatore romano Marco Aurelio, dedicò diversi testi alle tecniche di massaggio e a i suoi benefici



Il massaggio è un insieme di stimolazioni meccaniche e talora strumentali applicate su un punto o una regione del nostro corpo. La sua azione si basa sull’eccitamento che si esercita sul tegumento, sui nervi e nei vasi cutanei facendo affluire il sangue alla pelle.

Il massaggio eseguito in modo troppo energico intacca immediatamente il funzionamento del cervello e del midollo spinale.

Se viene esplicato in modo normale, i suoi effetti si ripercuotono sugli organi più profondi, sui muscoli, sui vasi e sui nervi nutrendoli e tonificandoli, eccitando le loro funzioni.


Talvolta favorisce il riassorbimento dei prodotti infiammatori e dell’adipe, provocando un aumento nella combustione che trasforma gli elementi grassi in fonte di energia.


L’origine dell’arte del massaggio si perde nella notte dei tempi. Fra gli Egiziani solo gli Iniziati alla Magia ed alle scienze ermetiche sapevano che nel massaggio il pensiero e lo sguardo agiscono sulla luce astrale trasformandola in fluido vitale.

Ripartire questa forza vitale in tutti gli organi, armonizzare le sue correnti affinché il corpo umano funzioni alla perfezione, fu la scienza dei taumaturghi dell’antichità.

I massoterapeuti dell’Egitto e della Caldea, che per Iniziazione conoscevano tutta la potenza della forza astrale, praticavano il massaggio alla maniera dei magnetizzatori.

Lungi dal limitarsi ad esercitare la loro azione sulla circolazione venosa massaggiando dalle estremità verso il cuore, essi agivano su tutto l’essere partendo dal cervello per discendere verso gli organi del torace e le membra inferiori.

Le loro manipolazioni, i loro gesti ieratici, le loro pressioni lente, metodiche, estese, si rivolgevano soprattutto alla circolazione nervosa,cioè a quella che fa funzionare le altre tre, composte dalla circolazione arteriosa, venosa e linfatica.

Le frizioni e le pressioni risvegliano il sistema nervoso.

Queste manovre si fanno sul dorso dei malati trasversalmente e dall’alto al basso, secondo la direzione dei nervi che emergono dalla colonna vertebrale. Un tale massaggio dà una vita nuova, tonifica il sistema nervoso e gli permette di ricuperare la sua importanza di coordinatore delle forze vitali.

Quindi contemporaneamente al massaggio bisogna che il terapeuta accompagni l’operazione con la suggestione, con la potenza del pensiero e dello sguardo, per dirigere e ripartire il misterioso fluido di vita in ogni organo che ne abbia bisogno.

I Greci ed i Romani praticavano il massaggio in parallelo alla ginnastica, allo scopo di rinvigorire i giovani gracili e sofferenti; essi però ricorrevano soltanto alla frizione.

Ippocrate si occupò moltissimo del massaggio, affermando che la frizione energica rinforza il corpo, leggera lo rammollisce ed eccessivamente protratta lo dimagrisce.



ESITI POTENZIALI DEL MASSAGGIO

Effetti biomeccanici



Grazie alla pressione
meccanica sui tessuti
Diminuisce le aderenze
tissutali.
Diminuisce l’ipertonicità
di muscoli e tessuto
connettivo fasciale.
Aumenta l’estensione
di movimento articolare.
Diminuisce la rigidità
miofasciale.
Allunga e spezza
il tessuto cicatriziale
fibroso.


Effetti fisiologici


Innesca modifiche nei
tessuti e negli organi
Attiva la circolazione
sanguigna e linfatica
con effetto drenante.
Migliora la diuresi e la
capacità filtrante dei
reni, elimina i prodotti
metabolici di scarto.
Stimola l’attività del
sistema nervoso
parasimpatico.
Favorisce rilassamento
e benessere.


Effetti neurologici


Per stimolazione
riflessa
Diminuisce l’eccitabilità
neuromuscolare.
Diminuisce la tensione
e gli spasmi muscolari.
Allevia il dolore.


Effetti psicologici-emotivi

Aumento della
consapevolezza
corpo-mente
Induce una sensazione
di liberazione e relax.
Riduce l’ansia.
Il movimento favorisce
il ripristino degli schemi
motori dopo l’infortunio.
Produce un effetto
rinvigorente.




EVENTUALI CONTROINDICAZIONI DEL MASSAGGIO


Esistono delle avvertenze di cui tenere conto, per chi vuole ricevere un massaggio? Sì, le cosiddette controindicazioni del massaggio esistono, ed è bene conoscerle; sia per chi desidera sottoporsi alle manipolazioni, sia per il massaggiatore che vuole praticarle. Per condurre un massaggio in sicurezza, è necessario tenere conto delle accortezze che bisogna mettere in atto in alcune situazioni, così da poter effettuare delle manovre in modo efficace e non dannoso.

Come fare dei massaggi sicuri, tenendo conto delle controindicazioni
L’arte del massaggio si impara seguendo un percorso che comprende sia la pratica delle tecniche acquisite tramite un corso di massaggio sia la teoria. Spiegata e indicata dai docenti del corso tramite le dispense, la parte teorica necessita di uno studio da parte del massaggiatore, anche fuori dalla zona “lettino”.
Tra gli argomenti di approfondimento, ci sono sicuramente non solo le tecniche base, o quelle più evolute, ma anche le controindicazioni del massaggio, fondamentali per agire con cautela e correttezza professionale. Avvertenze che devono essere conosciute e tenute presenti quando il ricevente si trova in alcune condizioni fisiche. Quali sono?

Traumi e lesioni ai tessuti
Quando sono presenti delle rotture dei tessuti causate da processi traumatici recenti, non è possibile effettuare un massaggio. È necessario attendere che i tessuti e le lesioni si riparino, altrimenti si avvia il rischio di aumentare i processi infiammatori ed espandere la gravità delle lesioni. Questa controindicazione vale sopratutto in caso di ecchimosi, sanguinamento recente e ferite non rimarginate, contusioni, edemi.
Lavorando molto al livello di muscolatura, ovviamente vanno evitati i massaggi nei casi di rottura o lacerazione dei muscoli, guaine, tendini e legamenti sottostanti. Anche in caso di intervento chirurgico recente, devono passare diversi mesi prima di intraprendere una seduta di massaggio.

Infiammazioni
Tra le condizioni in cui scattano le controindicazioni al massaggio, ci sono gli stati di infiammazione acuti. Questa rappresenta un meccanismo di difesa del corpo, detto anche flogosi, che protegge l’organismo dall’azione di agenti nocivi (chimici, fisici, biologici) scatenati da traumi, infezioni o allergie. L’infiammazione tende ad eliminare le cause del danno ai tessuti o alle cellule, e avvia un processo di riparazione che segue diverse fasi (aumento della temperatura, arrossamento, dolore alla parte lesa che può essere funzionalmente limitata, etc.). Il massaggio va evitato, in quando determina l’aumento della circolazione sanguigna e accentua i sintomi infiammatori – sopratutto quando è presente una infiammazione dei linfonodi.

Febbre
Il massaggio accresce la temperatura locale, quindi non va effettuato durante i processi febbrili.

Presenza di varici e flebiti
In tali casi il massaggio è controindicato dato che può provocare il distacco di un trombo, ovvero una massa solida che si forma con piastrine o globuli rossi nei vasi sanguigni o nel cuore, dopo alterazioni della coagulabilità o della circolazione. In particolare nelle situazioni di tromboflebite si rischia la trombosi, ovvero la coagulazione patologica che rende il trombo in grado di ridurre oppure chiudere del tutto il vaso sanguigno.
Se massaggiare gli arti inferiori in caso di insufficienza venoso-linfatica è corretto, la presenza di situazioni varicose e processi infiammatori costituisce una pericolosità per le manipolazioni. Oltre a queste malattie vascolari infiammatorie, il massaggio va evitato anche quando sia presente una debolezza vascolare e gravi ritenzioni circolatorie.

Insufficienza cardiaca
In alcuni casi, sono presenti negli arti inferiori degli edemi che manifestano l’incapacità del cuore di inviare il giusto quantitativo di sangue agli arti. Il ristagno dei liquidi nella circolazione venosa provoca anche la loro fuoriuscita dal torrente vascolare, e gli edemi stessi. La controindicazione al massaggio in tal caso è forte, visto che le manovre su un paziente cardiopatico andrebbero a provocare un aumento del carico venoso e mettere in difficoltà il cuore. Il massaggio è considerato imprudente anche sia presente il rischio di embolia polmonare o di altri tessuti del corpo, e malattie cardiache che producono tachicardia e ipertensione.

Patologie del SNC con spasmi
Quando sono presenti delle evoluzioni spastiche nel paziente, il massaggio può favorire il processo di spasticità e, quindi, va evitato. Alcune manovre, infatti, comportano un accrescersi del tono muscolare e possono causare gli spasmi. È controindicato il massaggio anche nel caso di patologie con lesioni del sistema nervoso del tratto piramidale, e sintomi di compressione del nervo.

Insufficienza renale
Il massaggio è controindicato dato che può agevolare la diuresi (tramite il ritorno venoso e linfatico), ma anche la perdita di sostanze proteiche – la mancata capacità di riassorbimento delle proteine può dare luogo ad edemi localizzati (arti inferiori, occhi, etc.) e non va stimolata. Con le manovre potrebbe innescarsi una situazione di sovraccarico del tessuto renale, da evitare.

Neoplasie
Le manualità del massaggio facilitano la circolazione linfatica e, quindi, potrebbero favorire la diffusione di metastasi nel corpo. In alcuni casi di neoplasia la massaggio-terapia può essere accettata per migliorare gli stati di ansia, ma va considerata insieme al medico curante; per minimizzarne i rischi, migliorare gli stati di stress psicologico o alcuni sintomi fisici come dolore o linfedema.

Dermatiti
La manipolazione può causare irritazione nelle dermatiti e nelle dermatosi, diventando una fonte di contagio per tutte le patologie infettive della pelle (come la presenza di micosi da funghi). È sconsigliato anche per le patologie generalizzate come la dermatite allergica, le ustioni, le malattie non infettive e le ulcere da decubito (UPP).

Gravidanza
Durante i primi tre mesi, è bene valutare insieme al paziente e al medico ginecologo, se il massaggio sia applicabile; in caso non ci siano controindicazioni va effettuato in posizione laterale e predisponendo delle tecniche dolci per evitare zone rischiose come pancia, petto e vertebre lombari.

Patologie in corso
Le controindicazioni al massaggio possono essere decretate da uno stato patologico che spinga ad evitare delle manipolazioni, soprattutto in presenza delle fasi di sviluppo con febbre, nausea e dolori. Le manovre non vanno praticate specialmente nel caso di malattie muscolari degenerative, malattie metaboliche, malattie reumatiche e renali in fase acuta (come nel caso di recenti calcoli renali e biliari).
Valutando la presenza di dolori muscolari e articolari persistenti anche dopo la massoterapia, è bene ricordare anche un’antica regola per cui ogni massaggio che non allevia il dolore ma crea il suo accrescersi è sicuramente nocivo e, quindi, va interrotto.

711JamVbD1L._AC_SY450_

Edited by marosina - 6/11/2020, 20:33
 
Top
view post Posted on 9/11/2020, 18:33
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Buonasera cari TERMALI e MEDICI, a seguito di un'attenta lettura delle dispense pubblicate da Sabina, ho pensato che questo potrebbe essere il programma delle lezioni da impartire per trattare l'apparato locomotore, senza scendere però nel dettaglio:

I) Principali muscoli delle spalle;
II) Principali muscoli del dorso e delle gambe;
III) Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione;
IV) Patologie e controindicazioni ai massaggi.

Voi cosa ne pensate? Vi piace così il programma?

Avevo anche pensato, di trovare delle immagini carine per quanto riguarda i muscoli dei vari distretti corporei trattati, e oltre a pubblicarli qui, fornirli ai termali, così da utilizzarli loro come tavole anatomiche per studiare.

Inoltre, le dispense sopra pubblicate, saranno leggermente sfoltite, per lasciare le nozioni necessarie, perchè queste contengono cose che magari i romani ancora non conoscevano, e verrà fornito un file per i termali, così da avere le nozioni per le future lezioni che dovranno tenere loro ai termali!
 
Top
view post Posted on 9/11/2020, 20:12
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
30

Status:


Carissimi, vi ringrazio molto per tutte le vostre ricerche e Asclepio per aver messo giù gli argomenti delle 4 lezioni.
come dicevo per missiva, per me va bene!
è l'idea di approfondimento che volevo dare alle termali per dare loro maggior forma e consapevolezza di cosa sanno fare, non solo per i trattamenti ma anche per la vita di tutti i giorni, sono conoscenze che si possono usare anche personalmente come quest o altro.

mi piace l'idea delle immagini da usare come tavole!
grazie mille 3_3
 
Top
view post Posted on 11/11/2020, 16:46
Avatar

Member

Group:
Primario dei medici
Posts:
223

Status:


dai..ma che roba fighissima :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
 
Top
view post Posted on 19/11/2020, 18:50
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Pubblico le tavole anatomiche che ho trovato:

MUSCOLI DEL COLLO

muscolatura_collo

MUSCOLI DELLA SPALLA: ANTERIORI

muscoli-della-cuffia-dei-rotatori1

MUSCOLI DELLA SPALLA: POSTERIORI

spallaposteriore

MUSCOLI DELLA GAMBA: POSTERIORI

muscolo_16_a_gallery

MUSCOLI DELLA GAMBA: ANTERIORI

muscolo_16_c_gallery

VERTEBRE CERVICALI:

cervical

ARTICOLAZIONE ATLANTE-EPISTROFEO:

epistrofeo-funzione-2-orig
 
Top
view post Posted on 25/11/2020, 01:01
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Effettuata oggi la I lezione [Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione]:

I) Principali muscoli delle spalle;
II) Principali muscoli del dorso e delle gambe;
III) Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione;
IV) Patologie e controindicazioni ai massaggi.
 
Top
view post Posted on 2/12/2020, 00:07
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Effettuata oggi la II lezione [Principali muscoli delle spalle]:

I) Principali muscoli delle spalle;
II) Principali muscoli del dorso e delle gambe;
III) Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione;
IV) Patologie e controindicazioni ai massaggi.
 
Top
view post Posted on 7/12/2020, 23:34
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Effettuata oggi la III lezione [Principali muscoli del dorso e delle gambe]:

I) Principali muscoli delle spalle;
II) Principali muscoli del dorso e delle gambe;
III) Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione;
IV) Patologie e controindicazioni ai massaggi.
 
Top
view post Posted on 12/12/2020, 23:05
Avatar

Junior Member

Group:
Medico Anziano
Posts:
40
Location:
Sicilia

Status:


Effettuata oggi la IV lezione [Patologie e controindicazione ai massaggi]:

I) Principali muscoli delle spalle;
II) Principali muscoli del dorso e delle gambe;
III) Principali muscoli del collo, vertebre cervicali e articolazione;
IV) Patologie e controindicazioni ai massaggi.
 
Top
9 replies since 6/11/2020, 10:40   233 views
  Share